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Il Natale nell’iconografia sacra di piccolo formato
L’arte sacra della “Bibbia dei poveri” in mostra per il Santo Natale. Più di mille immaginette raffiguranti la Sacra Famiglia e la Natività esposte a Squinzano nelle sale di Villa Cleopazzo.
Per molti è difficile sottrarsi al fascino esercitato da una collezione di immaginette sacre, oggetto di istruzione catechistica, divulgazione della vita di santi, ornamento di diversi luoghi di culto, testimonianza discreta dell’evoluzione storica della società e del costume.
Per apprezzare la bellezza dell’iconografia sacra e valorizzare gli esemplari più interessanti basta visitare la mostra dal titolo De Nativitate Jesu allestita a Villa Cleopazzo, a Squinzano, in via Montegrappa, al 15 dicembre al 16 gennaio 2008.
L’iniziativa è curata dall’Associazione Culturale Il Parametro diretta dagli infaticabili Mario Rossi e Donato Guerrieri col patrocinio dell’Amministrazione Municipale di Squinzano e dell’Università degli Studi del Salento.
Gli oltre mille esemplari di santini, realizzati tra la fine del Seicento e gli anni Sessanta del Novecento, provenienti dalle collezioni private di Cosimo Gabriele Cava, Donato Giordano, Alfredo Renna, Alfonso Rucco e Paolo Sabato alle quali si aggiungono le immaginette provenienti dal Perù della collezione di Gilberto Spagnolo.
La mostra è monotematica e propone un affascinante viaggio, capace di aiutare i visitatori a “penetrare” nei passi contenuti nel Vangelo di Luca e in quello di Matteo aventi per oggetto la nascita di Gesù.
I santini di particolare bellezza e rarità, sono catalogati per argomento. A quelli aventi per oggetto l’Annunciazione alla Vergine Maria da parte dell’arcangelo Gabriele, seguono i “santini” raffiguranti gli Angeli esultanti, la stella cometa che indica la via da percorrere ai pastori e ai re Magi, l’umile grotta in cui nacque il Redentore, la sacra famiglia, l’adorazione dei pastori e quella immediatamente successiva dei Magi che porgono i propri doni, quelle riproducenti i vari animali presenti nel presepe ed infine la fuga in Egitto.
La mostra si conclude con una serie di “santini” in cui la natività è stata rappresentata negli angoli più disparati della Terra.
Le immagini sacre, tutte esposte sotto eleganti teche in vetro, sono corredate da un’accurata descrizione che comprende le differenti tecniche di produzione, la provenienza e il periodo di produzione.
All’inaugurazione della mostra, il 15 dicembre u.s. ha presenziato il sindaco di Squinzano, Gianni Marra, l’assessore al recupero del Patrimonio storico, artistico e culturale Claudio Taurino, entusiasti di ospitare la manifestazione nella mediateca del Nord Salento di Villa Cleopazzo: Sono intervenuti Mario De Marco e Piergiuseppe De Matteis curatori delle descrizioni.
Suor Benedetta Grasso, badessa del Monastero di san Giovanni Evangelista di Lecce ha curato la redazione della brochure di presentazione.
Annachiara Pennetta
Gazzetta del Mezzogiorno, 21 dicembre 2007
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