“Fuori ruolo”, Gioele Manca, un talento che viaggiava controvento

Novoli (Le) – Un talento unico che viaggiava controvento; diapositive, immagini, tanti ricordi sfumati in un “colorato bianco e nero” che passeggia lento, tracciando la storia di Novoli. Le foto di Gioele Manca si sciolgono come zucchero, nel volume “Fuori ruolo”, donando petali di rose che marchiano in modo indelebile un percorso nostalgico della quotidianità novolese.

Gioele Manca amava la cura del particolare; l’attenzione meticolosa del suo occhio vedeva lento ogni movimento infinitesimale di un mondo che, già allora, viaggiava veloce per la mente di chi voleva gustare ogni attimo della vita. Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della scomparsa del fotografo.

In un Teatro Comunale esaurito in ogni ordine di posto, domenica mattina, è stato presentato il catalogo fotografico tratto dall’archivio di Gioele Manca, donato dalla sua famiglia alla Fondazione Fòcara che su indicazione del suo Presidente Oscar Marzo Vetrugno, Sindaco di Novoli, ne ha promosso la realizzazione. Il lavoro certosino di raccolta e scelta delle immagini è stato di Mario Rossi, l’inesauribile fonte di fantasia e forza dell’Associazione Culturale Il Parametro. Hanno presentato il prezioso lavoro, il professore Eugenio Imbriani, Antropologia culturale nell’Università del Salento, Antonio Curto direttore artistico del Teatro Comunale, Oscar Marzo Vetrugno, presidente della Fondazione Fòcara e sindaco di Novoli, e Oronzo Manca, fratello di Gioele. Ha moderato l’incontro Donato Guerrieri, addetto stampa della Fondazione Fòcara. Dedicata al catalogo “Fuori ruolo” c’è una mostra nell’ex mercato coperto, ora “drogheria delle arti”, dove si possono ammirare le foto stampate su dei pannelli esposti all’interno della sala.

Massimiliano Cassone
Paese Miu, 12 gennaio 2015
 

Pubblicato da Mario Rossi

Mario Rossi è nato nel 1941 a Novoli (Lecce). Salentinologo autodidatta, si è autoacculturato attivandosi come ricercatore di documenti inediti d’epoca, organizzatore di esposizioni d’arte, ed editor di pubblicazioni realizzate per Il Parametro, casa editrice e associazione culturale, della quale è stato il referente primario (Il Parametro). Bibliofilo e collezionista, dispone di una notevole raccolta libresca d’autori e studi salentini, e di 3.500 “santini” più volte utilizzati (e disponibili) per l’allestimento di esposizioni monotematiche o specifiche.

Rispondi